APPARECCHIO INVISIBILE – A Torino è sulla bocca di tutti

apparecchio invisibile TorinoChi è ormai rassegnato al problema. Chi ha sopportato per anni il fastidio dell’apparecchio senza però arrivare ai risultati sperati. Chi li ha raggiunti ma ha poi visto nel tempo un progressivo regredire dell’allineamento faticosamente raggiunto. Il problema dei denti storti riguarda moltissime persone, come ci confermano gli specialisti odontoiatri del Centro MT- dentisti a Torino, e ognuno lo affronta a proprio modo, preoccupandosene e cercando soluzioni o, all’opposto, cercando di ignorare la questione. Di tutti gli atteggiamenti possibili da adottare, quest’ultimo è sicuramente il più sbagliato: un allineamento dentale anomalo non ha conseguenze solo dal punto di vista estetico, ma può comportare anche dei problemi a livello funzionale. In caso di malocclusione, ovvero non precisa corrispondenza tra i denti delle due arcate mandibolari,  possono infatti insorgere problemi di difficoltà nella masticazione, mal di testa, mal di collo, mal di schiena, più o meno gravi ed intensi.

L’apparecchio ortodontico è lo strumento che viene consigliato nella gran parte dei casi per riportare i denti al corretto allineamento. Il dentista, e ancor più l’ortodontista, sono in grado di valutare caso per caso il tipo di intervento e di apparecchio dentale più indicato, e la durata della terapia. Commenta lo specialista del Centro MT – dentista a Torino, specializzato in ortodonzia e nuove tecnologie nel settore: “Per le persone in età adulta, il freno maggiore rispetto ad intervenire sui denti mal allineati, è il disagio psicologico che comporta il sorridere, mangiare, relazionarsi con gli altri creato dall’apparecchio, specie se fisso. Da qualche anno proponiamo però ai pazienti che presentano lievi disallineamenti un’alternativa rivoluzionaria: l’apparecchio invisibile, conosciuto anche come Invisalign”.

Di che cosa si tratta? “Si tratta di speciali apparecchi trasparenti creati su misura per ogni singolo paziente: una serie di mascherine invisibili e progressive che intervengono a correggere l’allineamento dentale senza creare disagio alla persona che le indossa” commentano gli specialisti in ortodonzia del Centro MT. “A Torino, l’Invisalign è un argomento su cui c’è molta curiosità. È uno degli argomenti su cui ci vengono fatte più domande da parte dei nostri pazienti, del tipo: ‘quanto costa Invisalign? Quanto tempo dura un trattamento? Da che età è possibile applicarlo?’. Naturalmente non esistono risposte universalmente valide: la nostra professionalità sta nel valutare ogni singolo caso e offrire una consulenza specifica”.

Se vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo anche questo articolo sull’APPARECCHIO INVISIBILE.

DENTISTI LOW COST A TORINO: IL FENOMENO CRESCE

Dentista a basso costo a TorinoBoom delle cure dentali a prezzo scontato: ma convengono davvero?

Sempre di più le possibilità di risparmiare sulle cure dentistiche. Al fenomeno dei “Viaggi del sorriso”, ovvero pazienti che si recano nell’est Europa per farsi curare i denti a prezzi stracciati, si è aggiunto negli ultimi anni il proliferare di catene di dentisti in franchising che, nel comune denominatore di un unico marchio che rappresenta gli studi dentistici aderenti, promettono professionalità a prezzi allettanti. Complice anche la crisi economica e la scarsa propensione a spendere delle famiglie italiane, tutto ciò che parla di risparmio attira, e non poco. A Torino l’offerta di dentisti low cost è sempre più vasta e variegata, così come  a Milano, Roma e nelle altre città italiane. Si aggiunga il fatto che il dentista rappresenta per molti italiani la voce di spesa più consistente in materia di salute (si calcola che le cure dentistiche pesino per il 92% direttamente sulle famiglie e solo per il 6% sul servizio sanitario nazionale), e si può comprendere il successo crescente di questi nuovi canali sul tradizionale studio dentistico.

Ciascuno è libero di guardarsi intorno, di fare i dovuti confronti e scegliere la tipologia di dentista più vicina alle proprie esigenze, economiche e non solo. L’importante è farlo con la dovuta informazione e consapevolezza, ricordandosi sempre che le cure dentistiche non possono cadere nelle logiche commerciali di sconti e promozioni. Non sono una “merce” come un’altra, e sulla salute non si risparmia.

Come fare allora per scegliere il dentista più idoneo alle proprie esigenze senza risparmiare in sicurezza? Due le regole fondamentali:

1. Occorre per prima cosa accertarsi che il professionista in questione sia un Medico o Odontoiatra in possesso dei titoli di studio necessari allo svolgimento della professione (laurea). L’abusivismo è purtroppo frequente: le stime parlano di ben 15 mila dentisti abusivi solo nel nostro Paese. Più difficile è fare i dovuti accertamenti quando ci si sposta oltre confine e poter controllare le effettive referenze di chi si appresta a metterci le mani in bocca. Certo, all’estero si risparmia…ma la serenità non ha prezzo. Visto che il fenomeno dei “falsi dentisti” è dilagante, è consigliato tenere alta la soglia di attenzione: qualsiasi intervento dentale, per essere risolutivo e duraturo nei risultati, richiede competenze elevate, e non lascia spazio all’improvvisazione.

2. Insecondo luogo, è importante controllare l’igiene dei locali, degli strumenti e la sterilizzazione dei materiali utilizzati, non temendo di chiedere informazioni in merito direttamente al proprio dentista: se il suo modo di lavorare è professionale e rispetta gli standard igienici richiesti, risponderà volentieri a tutte le vostre domande. “Per noi è un piacere spiegare ai nostri pazienti come la loro sicurezza sia per noi un valore fondamentale” spiega uno dei dentisti del Centro Dentistico MT di Torino “Siamo molto attenti all’igiene dei nostri locali e degli strumenti, che vengono lavati, disinfettati e sterilizzati in autoclave. Inoltre l’efficacia di ogni ciclo di sterilizzazione è verificata da appositi tester. La tranquillità dei nostri pazienti è anche la nostra tranquillità”.

Aprire uno studio dentistico senza averne il titolo, o scegliere collaboratori non idonei all’esercizio della professione, così come non applicare standard adeguati di sterilizzazione, permette al dentista di risparmiare sul personale e sui materiali, e quindi poter offrire prezzi più bassi ai propri clienti. Ma se dentista a basso costo significa anche un basso livello di qualità, forse meglio rivolgersi altrove. Ne va della vostra salute.

IGIENE DENTALE, QUESTA SCONOSCIUTA

Prendersi cura dei denti è importante, ma quanti lo fanno?

Ci occupiamo questa volta di un tema di cui si occupano, purtroppo, ben poche persone nel nostro Paese: l’igiene orale. Gli italiani sembrerebbero dedicarci ben poca cura, questo è in sintesi il risultato dell’analisi condotta dall’AIDI (Associazione Igienisti Dentali Italiani) sulle abitudini che le persone nel nostro Paese riservano al proprio sorriso. Secondo la ricerca, condotta su un campione rappresentativo di mille persone tra i 20 e i 69 anni, 6 su 10 non effettuano mai una seduta di igiene dentale, che invece rappresenta un’intervento indispensabile per rimuovere il tartaro che lo spazzolino di casa non riesce a rimuovere del tutto. Lo spazzolino elettrico, consigliato non solo dai dentisti ma anche dalle linee guida dettate in materia dal Ministero della Salute, rimane uno strumento estraneo per molti: sui propri denti a Torino come a Palermo, lo usa meno di una persona su cinque. L’abitudine a utilizzare lo spazzolino tradizionale è radicata e diffusa, nonostante più studi abbiano evidenziato come sia inefficace per una pulizia profonda della bocca, a confronto con i moderni strumenti elettrici.

Scarso anche il rapporto con l’igiene professionale: nonostante sia risaputa l’importanza di un controllo periodico da parte del dentista, con associato possibilmente un intervento di ablazione del tartaro (detartrasi), per la maggior parte degli italiani resta un’attenzione superflua: solo il 40% considera importante questo appuntamento periodico con la propria salute.

Appare quindi evidente che, quando il dentista ricorda ai suoi pazienti le norme per l’igiene orale, non stia compiendo un’azione superflua o scontata. Poiché anche noi ci occupiamo di promuovere e divulgare consigli sulla salute del sorriso, abbiamo chiesto ai nostri dentisti a Torino del Centro MT, di riepilogarci le regole fondamentali per l’igiene orale: “I denti vanno lavati ogni volta che vengono in contatto con cibi o bevande, e comunque entro 15 minuti dalla fine del pasto” ricordano gli odontoiatri del Centro dentistico MT “Il gesto corretto per lo spazzolamento è dall’alto verso il basso, perpendicolarmente alla gengiva e va ripetuto su tutta l’arcata dentale, interna ed esterna. Anche la lingua va spazzolata, con delicatezza ma accuratamente, perché su di essa possono accumularsi germi e batteri. Sciacquata la bocca si può procedere con l’utilizzo del filo interdentale, che agendo tra dente e dente riesce a rimuovere quei residui di cibo altrimenti inaccessibili allo spazzolino. E poi ogni sei mesi, una seduta di igiene dentale: questa è la ricetta per tenere lontane carie, infiammazioni e altri fastidi”.

È proprio così: carie, gengiviti, alito sgradevole, piorrea, sono solo alcuni dei disturbi provocati dalla disattenzione all’igiene. Attenzione anche agli interventi di estetica dentale: è provato che lo sbiancamento dentale, uno degli interventi più richiesti dagli italiani al proprio dentista (presto ci occuperemo di approfondire anche questo tema), deve essere svolto solo su denti in partenza perfettamente sani e puliti, onde evitare il contatto tra la componente di acido utilizzata durante l’intervento e parti della bocca non in salute. Lo sbiancamento è utile per avere un sorriso smagliante in superficie, ma non prescinde da avere denti sani fino alla radice, altrimenti rischia di perdere qualsiasi utilità.

Il messaggio sembra quindi essere chiaro: un bel sorriso, parte sempre da “dentro”. Ricominciamo ad occuparcene.

Cura delle micro-cavità: precauzione utile?

È un intervento ultimamente molto realizzato negli studi dentistici, e molto chiacchierato al di fuori di essi. Consiste nell’otturazione di micro-buchi nello smalto, potenzialmente origine di carie: viene quindi proposto ai pazienti in ottica non curativa ma preventiva, tuttavia è davvero utile? Secondo molti no, a partire dal fatto che non esistono studi comprovanti l’effettiva correlazione tra micro-cavità e originarsi della carie. L’accusa rivolta dalle associazioni di consumatori agli studi dentistici che lo effettuano è di proporlo ai pazienti in assenza di reali patologie, al semplice fine di gonfiare la propria parcella, data la contrazione di fatturato sempre più consistente negli ultimi anni per il settore odontoiatrico.

Cosa si può fare per riconoscere ed evitare che vengano prescritte cure dentistiche di questo tipo, superflue rispetto alle proprie effettive necessità? La risposta è semplice: affidandosi solo ed esclusivamente a dentisti di comprovata esperienza e professionalità. Un dentista è, a tutti gli effetti, un dottore laureato in medicina e chirurgia o in odontoiatria: poiché il suo lavoro ha a che fare con la salute delle persone, la sua etica professionale ci garantisce che le mani ci vengano messe, quando necessario in bocca, e non in tasca.

Presso il Centro dentistico MT di Torino tutti gli interventi, da quello più semplice a quello più complesso, vengono valutati rispetto al singolo caso con professionalità e serietà.

Ogni intervento viene proposto al paziente solo ed esclusivamente una volta valutata l’effettiva necessità dello stesso: gli interventi del Centro dentistico MT che devono risolvere problematiche funzionali (otturazioni, implantologia, ortodonzia) vengono spiegati nella loro importanza dagli specialisti del nostro studio dentistico di Torino al paziente, limitando il numero di sedute a quelle utili a garantire la massima sicurezza di realizzazione. Per quanto riguarda gli interventi estetici, anche se richiesti direttamente dal paziente, presso il Centro dentistico MT di Torino vengono valutati secondo l’effettiva necessità e realizzati sempre dopo un’accurata visita preventiva.